CASA MAGGIORE:
Centro Diurno di Assistenza ed incontro per inabili
e
Comunità Alloggio per inabili “Prof. Dott. Francesco Saverio Briguglio”
Presentazione
La Casa Maggiore nasce con la posa della prima pietra nel 2004 nel terreno dell’ex stabilimento dell’Azienda Mineraria Siciliana (AMS) in via Olivarella s.n. del Comune di Nizza di Sicilia. Il fabbricato, realizzato grazie al contributo economico del Dott. Giuseppe Maggiore e dei suoi parenti, elargito a favore dell’Associazione di Volontariato Vivere Insieme (oggi Vivere Insieme OdV), sorge in un’area di 2500 mq., concessa dal Comune di Nizza di Sicilia alla stessa Associazione allo scopo di costruirvi una residenza per disabili e anziani ed anche per la fornitura di servizi di tipo socio-sanitario e sanitario. La costruzione è su due piani di 500 mq ciascuno. Fin dal 2012, anno in cui la Casa Maggiore è stata dichiarata abitabile ed agibile relativamente al piano terra (mentre il primo piano è stato dichiarato abitabile ed agibile nel 2014), essa è stata adibita al trattamento di persone diversabili e in condizioni di svantaggio sociale, prediligendo attività finalizzate soprattutto all’apprendimento delle autonomie, allo svolgimento di sport e allo sviluppo della creatività artistica e musicale, e favorendo l’apprendimento di pratiche lavorative spendibili anche in ambiente extra-familiare. La Casa Maggiore si specializza negli anni come centro occupazionale e formativo per diversabili e persone in condizioni di svantaggio sociale, e fornisce ad essi competenze e abilità in cucina-ristorante, in biblioteca, in giardinaggio e orticoltura (praticata nel terreno coltivato ad alberi da frutto e a piante orticole, posto attorno alla stessa Casa Maggiore). La Casa Maggiore è adibita nel suo piano terra a Centro diurno di Assistenza ed incontro per inabili e al primo piano a Comunità alloggio per inabili. La struttura rispetta le norme sanitarie e della sicurezza (priva di barriere architettoniche, servizi igienici in camera utilizzabili tutti anche da disabili in carrozzina, acqua calda centralizzata, climatizzazione, impianto elettrico con messa a terra, impianto antincendio, monta lettiga, scala antincendio, norme HACCP). La Casa Maggiore è assicurata. I suoi volontari sono assicurati contro gli infortuni e per danni a terzi (Assicurazione infortuni cumulativa e Rischi diversi).
La Casa Maggiore è distante dalla piazza principale del paese circa 300 metri, dalla piscina comunale e dal mare Ionio circa 300 metri, dal parco sub-urbano “La Rocca di Buticari” 1 chilometro. E’ facilmente raggiungibile in quanto è ben collegata con l’autostrada Messina-Catania, dal cui casello di Roccalumera dista circa 3,5 Km. Può essere facilmente raggiunta anche percorrendo la SS 114 e utilizzando i mezzi pubblici e privati (ferrovie, pulman, e automobili). E’ situata quasi a metà strada tra Messina e Taormina.
I valori etici di riferimento
La Casa Maggiore:
- Fa propri i principi di uguaglianza e imparzialità, garantendo parità di trattamento nella fornitura dei servizi, senza discriminazione o distinzione di sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche.
- Persegue la solidarietà sociale, la trasparenza nella gestione sia tecnica che economica del servizio, attraverso la comunicazione agli utenti familiari e agli ospiti inabili, oltre che agli Stakeholders, delle decisioni dell’Assemblea Generale in merito al servizio offerto, affinché essi possano utilizzare pienamente il loro diritto di scelta e di partecipazione alla programmazione e alla gestione e al sostegno anche finanziario dei servizi attraverso l’espressione del loro giudizio di soddisfazione, la esternazione di suggerimenti e attraverso le loro liberalità.
- Assicura la piena collaborazione con gli utenti del suo personale dipendente e volontario (coinvolto anch’esso nella programmazione e nella gestione), volta al raggiungimento dei migliori risultati nei limiti del budget dell’Ente.
- Assicura, inoltre, la continuità, la qualità del servizio e la massima riservatezza e quindi osserva le prescrizioni dettate dalla normativa comunitaria 679/2016, sulla protezione dei dati personali.
Attività svolte nella Casa Maggiore e i servizi offerti all’utenza
Nella Casa Maggiore vengono svolte attività educative/abilitative e formative destinate ad adolescenti, giovani e adulti inabili. A queste attività partecipano sia gli ospiti del Centro diurno che quelli della Comunità Alloggio utilizzando ambienti comuni tanto ampi da permettere di mantenere il distanziamento fisico. Gli ambienti comuni, ma in caso di necessità utilizzabili separatamente, sono le aree ricreative, TV, e gli ambienti di lavoro, come la biblioteca, la cucina-ristorante, l’area verde circostante la Casa Maggiore, adibita a prato, orto e giardino piantumato con alberi da frutto. Comuni, inoltre, sono la saletta di barbiere, parrucchiere, pedi e manicure, utilizzabili alternativamente dagli utenti del Centro Diurno e dagli ospiti della Comunità Alloggio, i luoghi all’interno e all’esterno della Casa Maggiore adibiti allo svolgimento di attività ginnico-sportive, e la sala cinema- riunioni-conferenze. Comune è il servizio di accompagnamento in piscina o al mare (entrambi situati a circa 300 m. di distanza dalla Casa Maggiore). Comune inoltre è il servizio di produzione dei pasti. Il loro consumo, invece, avviene separatamente nei due servizi residenziale e semiresidenziale essendo entrambi dotati di propria sala pranzo.
Servizio cucina centralizzato: si svolge in un’ampia cucina, della quale fanno parte integrante la dispensa, due ripostigli, due servizi igienici per il personale, un locale per la preparazione di alimenti, una sala ristorante. Il suo personale è composto da una cuoca dipendente, un’aiuto-cuoca volontaria, cinque diversabili in formazione come aiuto cuoco e addetti al servizio ristorante (apparecchiare, sparecchiare, servire ai tavoli).
Il servizio è dotato di Tabella dietetica mensile, preparata da una dietista e vistata dal servizio SIAN dell’ASP di Messina.
Il servizio cucina fornisce i pasti, oltre che agli utenti del Centro diurno, anche agli ospiti della Comunità Alloggio, che li consumano nella loro sala pranzo al primo piano.
Attività ricreative, culturali, formative per addetti alla biblioteca: vengono svolte sotto la guida di un’animatrice socio-culturale e di una psicologa con competenze in biblioteconomia, che svolge anche l’attività formativa in biblioteca (personale in forza al Centro diurno). La psicologa si occupa, inoltre, della formazione in informatica, la cui conoscenza è necessaria per il lavoro in biblioteca, che è quasi totalmente computerizzato e che prevede il collegamento online con il Polo bibliotecario di Messina e con l’Indice bibliotecario nazionale.
In Biblioteca completano la loro formazione n. 5 diversabili del centro diurno ed è attuato anche un addestramento per diversabili esterni (in atto autistici ad alto funzionamento e Asperger).
In biblioteca viene praticata la “Lettura di gruppo”, per favorire la comprensione del testo e la discussione sullo stesso.
Gli ospiti possono anche frequentare il teatro comunale, che si trova a pochi metri di distanza dalla Casa Maggiore (vedi pianta satellitare) e partecipare a Gite al Parco sub-urbano “La Rocca di Buticari” in primavera e in autunno. Possono inoltre frequentare la piscina e la spiaggia, entrambi a circa 300 m. dalla Casa Maggiore.
In tutte queste attività è impegnato anche personale volontario.
Attività ginnico-sportive: viene svolta sotto la supervisione di un medico volontario e di personale dipendente con competenze sportive. Tra le attività in atto preferite vengono svolti tennis tavolo, biliardino, cicloergometro, ginnastica a corpo libero, palla, ecc. A 300 metri di distanza dalla Casa Maggiore si trova la Piscina comunale, che può essere frequentata dagli ospiti sia del Centro diurno che della Comunità Alloggio. In estate è possibile frequentare la spiaggia.
Attività musicali: la struttura è dotata di due tastiere, una per il Centro diurno ed una per la comunità alloggio e di frequente invita gruppi musicali e esperti di ballo, che permettono agli ospiti di ballare.
Attività agricole: manutenzione del prato, anche con l’uso di un tosa erba, coltivazione dell’orto antistante la cucina, con la produzione di piante aromatiche varie, di melanzane, finocchi, verdure varie, cura di piante da frutto diverse (Vite, limoni, aranci, mandarini, nespoli, peri, ulivi, peschi). In questa attività viene impiegato personale volontario coadiuvato da alcuni diversabili e da esperti esterni a chiamata.
Servizio di barbiere, parrucchiere, pedi e manicure: Espletato dagli OSA, da personale volontario, e da parrucchiere a chiamata.
Tutte le attività svolte dagli utenti sono monitorate e le competenze raggiunte valutate e registrate nel Portfolio/Bilancio delle competenze in dotazione di ciascuno (vedi anche regolamento), utilizzabile soprattutto in ambito lavorativo.
Orari di servizio e attività nella Casa Maggiore :
Ore 7,00 sveglia dei residenti. Igiene della persona con o senza assistenza da parte del personale addetto
Ore 8,00 arrivo degli utenti del Centro Diurno
Ore 8,15/ 8,30 Colazione
Ore 9,00/12,00 Svolgimento delle attività in base al Piano Educativo Individuale e all’eventuale Piano Occupazionale
Ore 12,00 Visita parenti e amici dei residenti
Ore 12,30 pranzo
Ore 13,30 uscita parenti e amici dei residenti
Ore 14,30/16,30 riposo e attività ricreative (TV, lettura)
Ore 16,30 Rientro degli utenti del Centro Diurno nelle proprie abitazioni
Ore 16,30/18,30 ripresa delle attività in base al Piano Educativo Individuale e all’eventuale Piano Occupazionale dei residenti.
Ore 18,30 visita parenti e amici
Ore 19,00 cena
Ore 20,00 uscita parenti e amici
Ore 20,00 Attività di intrattenimento. TV, cinema ecc.
Ore 22,00 e successive ritorno in camera per il riposo notturno
Direzione Politica e Amministrativa
La Casa Maggiore è gestita dall’Organizzazione VIVERE INSIEME – OdV, tramite un Consiglio Direttivo composto da n. 5 membri:
1) Dott. Ulderigo Diana, Presidente e Legale rappresentante;
2) Avv. Cecilia Francesca Marino, Vice-presidente;
3) Prof.ssa Anna Panfili, Segretaria;
4) Dott.ssa Agostina La Torre, Tesoriera;
5) Sig. Giuseppe Bombaci, Consigliere.
E’ prerogativa del Consiglio Direttivo fornire la Vision dell’Associazione e i Valori, tenere i rapporti con gli Stakeholders, occuparsi della gestione amministrativa del Personale, vigilare sul corretto funzionamento dei servizi e dei laboratori della struttura, sottoscrivere convenzioni con altri Enti, occuparsi della pubblicità relativa alle attività della casa Maggiore, inserendola nel sito istituzionale, dialogare con tutti gli operatori della Casa Maggiore, ai quali comunica ufficialmente gli obiettivi da raggiungere e il budget assegnato a ciascuno di essi. Riceve i reclami e le osservazioni e le proposte degli utenti e dei loro familiari e dei portatori d’interesse. Si occupa inoltre della gestione economico-finanziaria della Casa Maggiore con la supervisione e approvazione dell’Assemblea Generale. Sentiti i rappresentanti del Personale elabora i vari regolamenti, li presenta all’Assemblea generale per la relativa approvazione e li distribuisce a tutto il personale, insieme alla lista di distribuzione di ciascun regolamento al fine della documentazione dell’avvenuta consegna e presa visione.
I regolamenti riguardano:
1) Norme comportamentali nei rapporti tra il Personale e i Dirigenti, procedure in caso di richiesta permessi, assenze per malattia, rapporti con i pazienti e con le loro famiglie, privacy, ecc.
2) Procedure in caso di accettazione e dimissione degli utenti
3) Prescrizione e somministrazione di farmaci
5) Modalità e tempi per la segnalazione di eventi avversi
6) Modalità e tempi di segnalazione di Near miss (quasi eventi)
7) Modalità e tempi di segnalazione di eventi sentinella.
Compiti del Personale secondo il profilo professionale
La gestione di un’utenza così complessa come è quella dei pazienti inabili richiede una piena collaborazione del Personale della Casa Maggiore con gli stakeholders, con i caregivers[1], tutor, amministratori di sostegno, personale dei servizi sociali del Comune, con la rete socio-lavorativa del territorio, con i medici di base e il servizio di Medicina d’urgenza, con i singoli cittadini.
Psicologo
Compila il Piano educativo e occupazionale dell’ospite all’atto della sua ammissione nel Centro diurno o nella Comunità Alloggio sulla base delle competenze emerse durante il colloquio con lui, con i familiari, con eventuali insegnanti esterni, ecc.. Lo fa firmare per accettazione dall’utente o dal suo responsabile legale. Lo modifica in seguito qualora dall’osservazione successiva dell’ospite emergessero indicazioni in tal senso.
Nella Casa Maggiore lo psicologo si occupa anche della somministrazione di test e della preparazione degli ospiti al lavoro in biblioteca.
Lo psicologo, al primo approccio con il disabile, qualora ritenga che lo stesso abbia problemi comportamentali e/o di relazione, lo sottoporrà alla Scala sulla Qualità della vita di Heinrichs e altri, 1984, così come integrata e modificata da Ulderigo Diana. Il Test ha 21 item, valutati su una scala a 7 punti (da 0 a 6), che si possono suddividere in quattro gruppi:
Assistente sociale con compiti di coordinamento
L’Assistente sociale della Casa è il trait-d’union tra l’Amministrazione dell’Organizzazione e i portatori d’interesse. Egli si occupa della realizzazione della mission, quindi della messa in pratica della vision, cioè del sogno della Direzione politico-amministrativa. A questo professionista viene affidato il dialogo continuo con l’Amministrazione, i cittadini, il Personale e gli ospiti. L’Assistente sociale rappresenta una figura di mediazione, che deve cogliere quelle criticità del servizio che ulteriormente possono contribuire a rendere più difficile la vita delle famiglie di persone inabili, e che deve accompagnarle per facilitarle nella risoluzione dei loro problemi esistenziali, tra cui emerge maggiormente la fragilità del rapporto di coppia, che talvolta sfocia nella separazione dei coniugi, peggiorando la gestione del paziente inabile. E’ compito inoltre, dell’Assistente sociale spiegare il significato e il modo di compilazione del questionario di gradimento, che dovrà poi essere compilato in piena autonomia e anonimato dagli interessati. In proposito, la Casa mette a disposizione del cittadino la propria cassetta delle lettere posta all’esterno della Casa Maggiore, per consegnare tutto ciò che deve e può essere consegnato in perfetto anonimato come il questionario di gradimento ma pure qualsiasi reclamo, che così potrà essere presentato anche da chi non vuole apparire. I reclami presentati e gli esiti dei vari questionari che vengono somministrati in un anno, sono inseriti nei report di fine anno e accompagnati dalla elencazione dei correttivi apportati alle azioni dell’Ente o ad eventuali controdeduzioni.
L’Assistente sociale gestisce inoltre i servizi e il Personale e organizza i turni di lavoro e le sostituzioni.
OSA
I compiti dell’OSA sono:
- Fornire assistenza diretta per assicurare il benessere psico-sociale degli ospiti
- Aiutarli nello svolgimento delle attività primarie (alimentazione, mobilizzazione, igiene personale e ambientale)
- Seguire le indicazioni delle figure di riferimento in ambito socio-assistenziale e sanitario
- Analizzare e valutare i bisogni degli ospiti
- Supportare gli ospiti nel mantenimento o recupero dell’indipendenza
- Promuovere attività di integrazione e socializzazione
- Tenere le relazioni con i familiari e/o i responsabili legali degli ospiti.
Operatore socio-sanitario (OSS)
L’operatore socio-sanitario (acronimo “O.S.S.”) è una professione che rientra nell’area socio sanitaria.
Fornisce, oltre alle prestazioni di competenza dell’OSA (aiuto nello svolgimento delle attività primarie, cioè alimentazione, mobilizzazione e igiene) un supporto infermieristico nell’assistenza di base, su differenti tipologie di attività:
- aiuto ai pazienti totalmente o parzialmente dipendenti nelle attività di vita quotidiane
- piccole medicazioni
- supporto per l’assunzione corretta della terapia orale, prevenzione di ulcere da decubito
- rilevazione dei parametri vitali
- realizzazione di attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico
- osservazione e collaborazione alla rilevazione dei bisogni
- trasporto del materiale biologico
- attuazione interventi di primo soccorso
- disbrigo di pratiche burocratiche
- attività di sterilizzazione (può occuparsi del lavaggio, l’asciugatura, e la preparazione del materiale da sterilizzare), sanitizzazione, sanificazione.
- l’OSS può sterilizzare attrezzature sanitarie, apparecchiature sanitarie e dispositivi medici solo se ha acquisito la specializzazione di OSSS (operatore socio sanitario specializzato)[2]
- L’OSS, inoltre, collabora con altre figure medico-infermieristiche.
- Può occuparsi di ulteriori attività dietro precisa attribuzione (non di delega) e indicazioni dell’infermiere e del personale medico e sotto la loro responsabilità.
Infermiere professionale
L’ infermiere riveste un ruolo essenziale nella preparazione, somministrazione e monitoraggio dell’efficacia dei farmaci, nell’educazione del paziente all’accettazione e gestione dello schema terapeutico. Egli inoltre interviene nell’approvvigionamento, immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei farmaci. La corretta somministrazione dei farmaci è sintetizzata a livello internazionale nella regola delle “7G”:
- Giusto farmaco: il farmaco che si sta somministrando deve essere quello effettivamente prescritto;
- Giusta dose: il farmaco deve essere somministrato nella dose prescritta:
- Giusta via di somministrazione: il farmaco deve essere somministrato per la via prescritta;
- Giusto orario: il farmaco deve essere somministrato con la frequenza precritta e all’ora indicata;
- Giusto paziente: il farmaco deve essere somministrato alla persona alla quale è stato prescritto;
- Giusta registrazione: l’avvenuta somministrazione di un farmaco va registrata nella documentazione clinica (la non avvenuta somministrazione di un farmaco va anch’essa registrata insieme alla relativa motivazione);
- Giusto controllo: su tutte le fasi di gestione della terapia, dalla lettura della prescrizione alla somministrazione, al monitoraggio degli effetti della somministrazione.
La somministrazione di un farmaco è un atto indivisibile, e in quanto tale deve essere compiuto da un’unica persona, sequenziale e cronologico. Pertanto l’infermiere deve evitare prassi scorrette, quali la somministrazione di farmaci precedentemente preparati da altri operatori.
La prescrizione di farmaci è di assoluta competenza del medico.
Educatore socio-culturale
Organizza attività culturali, sociali e ludiche che si configurino in interventi diretti al singolo o a gruppi, miranti alla crescita socio-culturale individuale e collettiva. Ciò ha lo scopo di trasformare le potenzialità in capacità, che permettano a ognuno di raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e di essere tenuto in maggiore considerazione dalla società in cui vive.
Cuoco
Nella preparazione dei pasti il cuoco deve osservare le prescrizioni igieniche relative alla tenuta dell’abbigliamento, dell’ambiente di lavoro e degli utensili impiegati, allo stato delle materie prime, alla presenza in esse di eventuali allergeni. Inoltre, deve rispettare il menu di cui alla tabella dietetica adottata dal Centro Diurno della Casa Maggiore, compilata da una dietista e vistata dal SIAN dell’Asp di Messina.
Ausiliario addetto alle pulizie degli ambienti, alla disinfezione e sanificazione, portineria
Svolge questo suo lavoro negli orari stabiliti dal Contratto di lavoro e in base alle indicazioni della Direzione.
Personale Volontario
Il personale volontario impiegato nella esecuzione dei servizi deve essere in termini numerici almeno il doppio rispetto al numero dei dipendenti. I volontari non occasionali sono trascritti nel registro a loro dedicato e devono firmare la loro presenza con orario di entrata e di uscita e il servizio cui sono assegnati durante ogni turno. I volontari sono assicurati contro gli infortuni e contro danni procurati a terzi. Il loro lavoro non è retribuibile in nessun caso, nemmeno dagli ospiti. Possono ricevere rimborsi per spese effettuate durante l’esercizio del loro lavoro, autorizzate dal Consiglio direttivo e secondo le regole dettate dal Codice del Terzo Settore e dallo Statuto dell’Organizzazione.
Questionario sul grado di soddisfazione degli utenti ricoverati
Gent. Signora/Signore,
La preghiamo di esprimere le Sue valutazioni riguardo l’ambiente, le prestazioni e i servizi che ha ricevuto presso la Casa Maggiore attraverso il presente questionario.
Sulla base del Suo giudizio, potremo migliorare la qualità dei servizi offerti e quindi soddisfare nel modo più completo le esigenze dei nostri ospiti.
Per facilitare l’espressione più sincera delle Sue valutazioni il questionario è anonimo.
E’ necessario rispondere a tutte le domande e imbucare il questionario nell’apposita cassetta delle lettere presente all’esterno della Casa Maggiore.
La ringraziamo per la collaborazione e la sincerità dei giudizi che vorrà esprimere.
La Direzione
Istruzioni: per esprimere la Sua valutazione scriva sulla casella corrispondente alla risposta che Lei vuole dare il numero tra parentesi che quantifica la Sua valutazione.
Nel caso in cui il paziente non sia in grado di rispondere, questo questionario può essere compilato dal parente che lo ha maggiormente assistito durante la permanenza in struttura.
Chi compila il questionario è:
Il paziente SI NO
Un parente SI NO
Il caregiver SI NO
L’amministratore di sostegno SI NO
Può, inoltre, segnalare eventuali carenze della struttura non previste dal questionario, o eventuali proposte di miglioramento del servizio
Una gestione condivisa soprattutto con gli ospiti e con i loro caregivers.
La Casa Maggiore ha adottato:
- Un test di gradimento del personale, consultabile nel Regolamento;
- Un test dello stress lavoro correlato generale (INAIL), consultabile nel Regolamento.
In atto è in fase di sperimentazione un test individuale di stress sempre anonimo ottenuto dall’applicazione del PAO con Item costruiti ad hoc e scala di valutazione 0-10 invertita, consultabile nel Regolamento.
Ha adottato, inoltre, una scheda di valutazione della qualità, anch’essa consultabile nel Regolamento.
La Comunità Alloggio è dotata di:
1) Registro delle presenze giornaliere degli ospiti
2) Registri delle presenze giornaliere del Personale dipendente e volontario con le relative mansioni svolte nei turni di lavoro.
3) Cartella personale di ciascun ospite, contenente i dati anagrafici, amministrativi, sociali e sanitari, il Piano Educativo e Occupazionale individualizzato che prevede la formazione e l’apprendimento pre-lavorativo, le valutazioni periodiche ed eventuali sue volontà in caso di gravi malattie o decesso.
4) Quaderno delle annotazioni giornaliere salienti relative a ciascun ospite parzialmente autosufficiente, utile per le consegne tra gli operatori al cambio di turno.
[1] Il caregiver è il familiare convivente entro il secondo grado di parentela o affinità ai sensi del Titolo V del Libro I del Codice Civile, che si prende effettivamente cura della persona con disabilità.
[2] Cfr. allegato A dell’Accordo tra Ministro della Salute, il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 2003,per la disciplina della formazione complementare in assistenza sanitaria della figura professionale dell’operatore socio sanitario di cui all’art. 1,comma 8 del DL 12 novembre 2001 n°402, convertito con modificazione, dalla legge 8 gennaio 2001 n° 1.